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Servizi

Consulenze psicologiche

Colloqui mirati ad identificare, spiegare e ridimensionare le problematiche e il disagio che la persona vive in quel momento con sé o con gli altri. Si cerca di promuovere, sostenere e sviluppare le potenzialità della persona aiutandola a trovare strategie idonee, stimolando le risorse personali che possano aiutare a risolvere i problemi incontrati.

Psicoterapia individuale a indirizzo psicodinamico

La psicoterapia individuale ad indirizzo psicodinamico ha una durata ridotta rispetto ad un trattamento psicoanalitico classico. Sono prese come riferimento le principali teorie psicoanalitiche per cercare di curare quelle che sono le sofferenze, i disagi psichici ed emotivi portati dal paziente in seduta.
L’obiettivo del terapeuta è quello di comprendere i processi mentali e i comportamentali messi in atto dal paziente per far si che quest’ultimo prenda poi consapevolezza dei propri conflitti interni divenuti oramai patogeni. La persona in trattamento, infatti, è spesso inconsapevole di pensieri ed emozioni che possono essere la causa di ansia, depressione, problemi di autostima e difficoltà relazionali.

Psicoterapia di coppia

La coppia è un sistema in continua evoluzione. Essa è il luogo d’incontro ma anche di scontro tra differenti individualità. L’equilibrio raggiunto dalla coppia viene però modificato dai cambiamenti importanti della vita (es. lavoro di entrambi i partner, nascita dei figli, una malattia etc.). Se la coppia non è capace di affrontare questi cambiamenti risolvendo insieme i conflitti è compromessa la propria stabilità. La terapia di coppia può essere utile affinchè la coppia riprenda a pensarsi come coppia e non solo individualmente, per cercare di smussare le conflittualità presenti. Qualora questo non sia possibile si cerca di aiutare la coppia ad affrontare il dolore della separazione senza che quest’ultimo diventi distruttivo.
Le sedute verranno condotte in co-terapia. La coppia avrà a disposizione contemporaneamente due terapeuti che lavorano insieme.

Sostegno psicologico per l’elaborazione del lutto

Si parla di lutto per indicare l’esperienza universale della “perdita”, mortale o non mortale che essa sia.
Psicologicamente il lutto è il processo emozionale, interiore ed espressivo che ciascuno vive ogni qualvolta ha una perdita e cerca di superarla.
Lutti per:

  • La fine di una relazione
  • Un aborto
  • La morte di una persona cara
  • La morte di un animale domestico
  • La perdita del posto di lavoro
  • la perdita della propria proprietà

Il percorso consiste nel lavoro di rielaborazione emotiva dei significati, dei vissuti e dei processi sociali legati alla perdita in questione. Il processo di elaborazione del lutto può essere di durata e complessità variabile, molto dipende dall’intensità del legame affettivo che vi era alla base.
Nella pratica clinica verrà utilizzata, dove è presente un lutto per la perdita di una persona cara e dove sarà necessario (sempre con l’approvazione del paziente) la tecnica della IADC: Induced After Death Communication.

IADC THERAPY
“Induced After Death Communication Therapy è una procedura grazie alla quale la persona in lutto entra in uno stato di ricettività mentale che la fa accedere a un’esperienza di momentaneo ricongiungimento e di comunicazione multisensoriale con il proprio caro. Nell’arco di 2 sedute lo psicoterapeuta assiste il paziente promuovendo l’emergenza di uno stato mentale di ricettività che permette, attraverso una o più modalità sensoriali, di accedere a un’esperienza di contatto e comunicazione con il proprio caro. Da ciò nasce la possibilità di una rinnovata serenità. Quella dell’IADC è un’esperienza che si colloca anche oltre i confini della psicoterapia e dei suoi normali obiettivi, essa tende, per chi la vive, a far evolvere nel segno della spiritualità e dei suoi valori il senso della vita..”
www.iadctherapy.it

Valutazione neuropsicologica (in studio/a domicilio)

La valutazione neuropsicologica ha l’obiettivo di valutare diverse funzioni cognitive come la memoria, l’attenzione, il linguaggio, la percezione visiva e le prassie.
É indicata in casi di decadimento cognitivo primario o secondario a patologie neurologiche, esiti di eventi acuti cerebro-vascolari o traumatici e malattie neurodegenerative.
É indicata anche per coloro che vogliono analizzare le proprie funzioni celebrali in via preventiva.
La valutazione inizia con un colloquio informativo con il paziente e/o con un suo familiare per raccogliere informazioni relative alla storia clinica e familiare.
Seguirà la somministrata di una batteria di test standardizzati specifici.
La valutazione neuropsicologica oltre a tracciare un profilo cognitivo, emotivo-comportamentale del paziente, può dare eventuali indicazioni sull’attivazione di programmi di intervento terapeutico non farmacologico, come la riabilitazione cognitiva.

Programmi di riabilitazione cognitiva (in studio/a domicilio)

La riabilitazione cognitiva è un trattamento di tipo psicosociale e non farmacologico rivolto a persone affette da demenza senile/Alzheimer (demenza lieve-moderata) che comporta la compromissione di una o più funzioni cognitive e/o comportamentali. La riabilitazione consiste nell’apprendere strategie compensatorie al deficit cognitivo. Si effettua una iniziale diagnosi (valutazione neuropsicologica) per definire il profilo cognitivo del paziente e individuare la fase del deterioramento. Dalla valutazione neuropsicologica viene progettato e attuato un programma di riabilitazione, stimolazione o potenziamento cognitivo personalizzato. Il programmato ha l’obbiettivo di rinforzare le abilità cognitive ancora esistenti e l’apprendimento di strategie compensatorie per rallentare il decorso degenerativo cercando di garantire così al paziente una soddisfacente qualità di vita.

La Dott.ssa Ferrucci propone la possibilità di poter usufruire di un servizio di riabilitazione cognitiva anche in realtà virtuale per chi intende intraprendere un percorso di recupero e stimolazione delle capacità cognitive, che sono state perse, alterate, o si intende potenziare.
Attraverso l’uso di un software si cercherà di potenziare o recuperare le abilità cognitive proponendo esercizi calibrati all’interno di situazioni di vita quotidiana (ad esempio, le stanze di una casa) riprodotti e simulati in ambienti virtuali.
Gli ambienti verranno osservati dal paziente tramite uno specifico visore che consente l’esplorazione interattiva e tridimensionale.
In tal modo il paziente affiancato dalla D.ssa Ferrucci potrà focalizzarsi su quelle che sono le maggiori difficoltà e cercherà di potenziare le proprie risorse, attraverso una innovativa modalità.
L’uso del software è possibile anche per chi intende prevenire il decadimento cognitivo o migliorare le proprie risorse.

Training autogeno

Il training autogeno è una tecnica di rilassamento nata nel 1932 grazie allo psichiatra Johannes H.Schultz. Si tratta di una tecnica di rilassamento che viene effettuata su sé stessi.
La tecnica consiste nell’apprendimento graduale di una serie di esercizi di concentrazione psichica passiva che si focalizzano su diverse zone corporee e inducono un generale rilassamento sia a livello fisico che psichico.
Il training autogeno prevede sei esercizi, di cui i primi due di base, e i restanti quattro complementari:

  • esercizio della pesantezza (genera il rilassamento dei muscoli)
  • esercizio del calore (genera con il rilassamento una vasodilatazione dei vasi sanguigni)
  • esercizio del cuore (genera un miglioramento della funzione cardiovascolare)
  • esercizio del respiro (genera un miglioramento della funzione respiratoria)
  • esercizio del plesso solare (genera un aumento del flusso sanguigno negli organi interni)
  • esercizio della fronte fresca (genera una leggera vasocostrizione nella regione encefalica)

Il training autogeno è particolarmente consigliato per:

  • gastrite, colon irritabile, stipsi
  • tachicardia, bradicardia
  • apparato respiratorio (asma)
  • cefalea
  • eczemi
  • preparazione al parto
  • tic
  • disturbi del sonno
  • ansia
  • stress

La tecnica viene insegnata in 8 incontri della durata di 50 minuti, a cadenza settimanale.